lunedì 24 febbraio 2014

La casa della strega



"Il rifugio della strega si trovava ai margini della foresta,dove una rigogliosa vegetazione di sterpaglia,erbe seltaviche e rovi formavano un fitto labirinto fra antiche quercie,pini e grovigli di biancospini.Un sentiero di ciottoli ricoperti di muschio serpeggiava fra fazzoletti di vegetazione,foglie verdi e grigie,mentre intorno alle distese di erba,sfumature dei piu' comuni colori dell'arcobaleno ondeggiavano placidamente accompagnate da una brezza profumata di rose.
Un secchio di legno oscillava da un pozzo di pietra,ben protetto da qualsiasi contaminazione da stelle e spirali incise in profondità,tutt'intorno.
Un drago volava sulla casa con la zampa alzata,mostrando gli artigli,ruotando in balia del vento e cavalcando una freccia di ferro battuto.La banderuola guidava la strega che abitava in quel rifugio,dalla misurazione del tempo per gli incantesimi alla predizione del futuro.
Accanto alla porta arcuata del rifugio,si ergeva un sorbo,da cui pendevano qua e la grappoli di sorbole selvatiche di un vivace rosso scarlatto.Del fumo si levava da un comignolo di mattoni disposti a spirale,sbuffando piccoli turbini al profumo di melo nella foschia. Entrando dalla porta ricoperta di ferro,la casetta era calda,accogliente,con forti emanazioni di profumi esotici ed esalazioni di forze benefiche.Sopra la porta un ferro di cavallo,con le punte chiodate verso l'alto,permetteva di entrare solo al bene. In tutta la stanza vi erano erbe dall'odore intenso,che pendevano da una trave ad asciugare,per essere utilizzate  in seguito per pozioni e infusi,mentre delle radici si trovavano vicino al camino.Finimenti di ottone riflettevano le fiamme del camino,lungo il muro di fronte al focolare.
Mezzelune,stelle,grifoni e soli splendenti aggiungevano un tocco magico alla casetta.
In ogni stanza e in ogni angolo della casa regnava la magia.Il cibo veniva benedetto prima di cucinarlo,i letti erano posizionati da est a ovest,una scopa giaceva in terra vicino alla porta,un sacchetto di erbe penzolava da una sedia attaccato ad un cordino rosso; niente nel rifugio della strega era privo di benedizioni o non protetto dalle meraviglie della magia.
La vita nella casa era,per sua stessa natura arcana. La propietaria,vide la magia operare nella sua vita ,dall'alba fino a sera,quando cadeva esausta dopo aver filato,tessuto,cucinato,coltivato erbe e lanciato incantesimi."

Tratto da LA CASA MAGICA  Scott Cunningham-David Harrington MURSIA